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Capitolo 6: La gentilezza di un Goblin (3)
[Traduzione: Gatthos]
Una settimana dopo l’incontro inaspettato con Kim Yu-Rin.
Dalla zanna che gli aveva regalato, Sae-Jin riuscì a creare quattro lotti di pozioni. Una pozione per rafforzare la costituzione, e le altre tre con effetti curativi e rigenerativi. La prima la conservò per sé da usare durante la caccia, mentre decise di vendere le restanti.
Sae-Jin si era già stancato della vita in caverna, e con la Statistica Manipolazione dell’Energia ora a 8, che gli permetteva di mantenere la Forma Umana per almeno 80 minuti al giorno, decise che era arrivato il momento di comprare una casa vicino alla provincia di Gangwon. Naturalmente, essendo una zona chiamata il “Paradiso per l’industria legata ai Mostri”, il prezzo esorbitante dei terreni era secondo solo a quello della capitale, Seoul, il che significava che, anche lavorando fino allo sfinimento, ci sarebbe voluto molto tempo prima di potersene permettere una.
Qualunque fosse la situazione, Sae-Jin si trovava ora di fronte a un edificio chiamato “Casa dell’Alchimia”, che emanava un aroma amaro di erbe e risuonava con i gorgoglii dei liquidi chimici che bollivano nei loro recipienti.
Anche se c’erano meno di tre Case dell’Alchimia in ogni grande metropoli, queste rare organizzazioni erano gli unici luoghi dove veniva gestito il processo di verifica, che si occupa di assegnare i gradi e gestire la distribuzione delle pozioni create dagli alchimisti. Per qualcuno come Sae-Jin, che viveva letteralmente ai confini della provincia di Gangwon, trovare una di queste “Case degli alchimisti” si rivelò piuttosto semplice, con la loro sopravvivenza strettamente legata all’esistenza dei Mostri.
“Hmm…”
Anche se indossava una veste presumibilmente preferita dagli alchimisti, con il cappuccio tirato su per completare il camuffamento, le azioni di Sae-Jin, che scrutava curiosamente i dintorni, rivelarono facilmente il suo stato di totale novizio in queste cose.
“Posso aiutarla in qualcosa?”
Un dipendente si avvicinò educatamente dopo averlo notato vagare senza meta.
“…Sono qui per vendere alcune pozioni che ho creato. Ma non ne ho mai venduta una prima d’ora, né ho alcuna fama. È comunque possibile?”
“Ah, sì, certo. Mi segua, per favore.”
Non importava il territorio o la nazione, il numero di alchimisti era sempre molto inferiore a quello dei maghi, e di conseguenza, erano considerati una delle risorse umane più preziose in assoluto. Anche se Sae-Jin emanava un’aria da novellino, le sue parole e il suo portamento erano indubbiamente quelli di un vero alchimista, così il dipendente maschio rimase cortese mentre lo guidava.
Sae-Jin si sedette prontamente su una sedia d’ufficio vicina, aspettando nervosamente mentre controllava l’orologio. Poco dopo, il dipendente si sedette di fronte a lui con un documento di qualche tipo.
“Questa è la domanda di iscrizione. Il processo di verifica inizierà dopo che avrà scritto qui il nome della pozione e i suoi effetti. Una volta verificata l’assenza di effetti collaterali e accertata l’efficacia medicinale, verrà assegnato un grado in base alla forza della pozione e, successivamente, la pozione potrà essere venduta sul mercato.”
Le pozioni preparate dalle mani esperte degli alchimisti godevano di una domanda molto maggiore rispetto all’offerta disponibile. Le comuni “pozioni d’emergenza” vendute nei Negozi dei Mostri, prodotte in serie con Pietre di Mana di 10° grado, non potevano nemmeno lontanamente competere in termini di prestazioni e qualità generale.
E la popolarità delle pozioni create da un alchimista rinomato era tale che i potenziali acquirenti dovevano prenotare la propria quota con largo anticipo per poterne acquistare una.
Stranamente, non era il nome dell’alchimista a suscitare l’attenzione, ma le pozioni stesse. Questo perché gli alchimisti amavano l’anonimato e consideravano nascondere la propria vera identità al pubblico una virtù professionale, quindi l’unico modo per mostrare le proprie abilità era attraverso le pozioni che creavano.
Era ovvio, allora, che gli alchimisti scegliessero meticolosamente nomi adatti per le loro creazioni e che non esitassero a versare ogni fibra del loro essere e ogni grammo del loro talento nel migliorare le pozioni che preparavano.
Naturalmente, si diceva che gli alchimisti di fama mondiale, che avevano già raggiunto grande notorietà, potevano permettersi di trattare direttamente con i Maestri degli Ordini dei Cavalieri e i CEO delle grandi aziende.
“Se desidera mantenere nascosta la sua identità, per favore selezioni questa casella contrassegnata come Anonimo.”
Sae-Jin scrisse lentamente le parole sul modulo di iscrizione. Per gli effetti della pozione… guarigione e rigenerazione.
All’improvviso, il corpo del dipendente tremò visibilmente per lo shock mentre sbirciava i contenuti che Sae-Jin stava scrivendo.
Quando Sae-Jin lo fissò interrogativo, il dipendente si grattò la nuca e si scusò timidamente.
“Ah, mi scuso. È che la rigenerazione è un effetto piuttosto raro… per chiarire, intendeva una rigenerazione delle ferite, giusto? Di solito, una pozione viene classificata come di livello medio-basso anche se gli effetti rigenerativi sono minori. E oltre a ciò, c’è anche l’effetto curativo… Hahaha. Finché non ci sono effetti collaterali, questa pozione sarà sicuramente classificata come una di Alto livello? Molti Ordini dei Cavalieri e ospedali erano preoccupati per la carenza di articoli di Alto livello ultimamente… quindi questa è un’ottima notizia.”
Sae-Jin fece un lieve sorriso al dipendente. Sapeva che non ci sarebbero stati effetti collaterali con la pozione. La parola “perfezione” non era nemmeno sufficiente per descrivere le abilità di un Goblin Élite in grado di combinare gli ingredienti e la polvere della zanna della Tigre dai Denti a Sciabola con precisione nanometrica.
“Ho completato il modulo.”
“Ah, grazie. Per caso, ha portato con sé un campione della pozione?”
Il dipendente chiese a Sae-Jin mentre prendeva il modulo.
“Beh, più che un campione, ho con me il prodotto finito.”
Sae-Jin estrasse una bottiglia di vetro contenente la pozione dalla tasca della veste. Una chiara luce azzurra emanava dal liquido all’interno, e la piccola area intorno alla bottiglia si illuminava dolcemente di conseguenza.
“…”
In quel momento, il dipendente rimase completamente senza parole. Dopo una lunga riflessione provocata dall’indescrivibile bellezza della pozione, l’unica cosa che poté fare fu inghiottire a fatica la saliva.
Non c’era modo che un alchimista principiante potesse preparare una medicina che avesse sia effetti curativi che rigenerativi. Ma non c’erano dubbi su cosa fosse quel chiaro liquido azzurro che emetteva uno splendido bagliore. Anche senza test, anche senza assegnare un grado, poteva essere solo la “Pozione di Guarigione e Rigenerazione”.
“…. Questa… Attenda un momento, per favore.”
Il dipendente riconobbe rapidamente che si trattava di un articolo che richiedeva delle qualifiche che lui non possedeva per gestirlo.
Il valore di una pozione con effetti curativi era più alto rispetto a quello di altre tipologie di pozioni. Ovviamente, persone con lavori che prevedevano il combattimento contro i Mostri, come Cacciatori e Cavalieri, così come i civili che svolgevano mansioni ordinarie, consideravano tali pozioni una necessità.
“Mi dispiace, ma non ho molto tempo.”
Purtroppo, non poteva permettersi di perdere altro tempo, così Sae-Jin si alzò per andarsene. Vedendo ciò, il dipendente andò completamente nel panico e afferrò rapidamente le spalle di Sae-Jin, costringendolo a sedersi di nuovo.
“Aspetti, aspetti, aspetti un momento, per favore!!! Solo un momento!! Il Manager sta arrivando…”
Il dipendente era disperato nella sua richiesta. In realtà, le Case dell’Alchimia erano organizzazioni soggette ad alte pressioni sociali, immerse in una feroce competizione e nella ricerca di solidi profitti.
Per posizionarsi meglio per ricevere “assistenza finanziaria”, le venti e più Case dell’Alchimia sparse per il paese erano impegnate in una guerra sanguinosa di risultati, e il fatto che una pozione provenisse da una specifica Casa situata in una determinata provincia giocava un ruolo cruciale nel determinare i migliori risultati. In una situazione in cui una pozione di qualità veniva messa in vendita, la Casa avrebbe occupato una posizione più favorevole quando inevitabilmente sarebbero scoppiate lotte tra gli Ordini dei Cavalieri e varie altre istituzioni che desideravano quella pozione.
Ecco perché il dipendente era così determinato a trattenere Sae-Jin, ma lui fu fermo nella sua risposta.
“Non serve più di qualche goccia per il processo di verifica, quindi lascerò tre gocce. Non dovrebbe esserci alcun problema se tornerò in un secondo momento, una volta completato il processo di test.”
“Sì, sì, è vero, ma… Aspetti, il timbro. Ha già apposto il suo timbro sul modulo?”
Gli alchimisti che desideravano rimanere anonimi erano gestiti in modo speciale tramite i propri timbri personali. Così, mentre la maggior parte dei dipendenti non conosceva né il nome né il volto di un alchimista, potevano comunque capire quali pozioni fossero state preparate da quella particolare persona.
“Sì, l’ho fatto. Ho visto il numero blu 30437 apparire sul modulo.”
Quel numero significava che la sua domanda era la 30437a per quella particolare Casa dell’Alchimia. Visto che sul mercato c’erano meno di 1000 tipi di pozioni, non c’era bisogno di chiedersi quanti aspiranti alchimisti avessero dovuto assaporare la disperazione durante i processi di valutazione e verifica.
“Sì… in tal caso… per favore, mi prometta che tornerà a trovarci!! Che tornerà da noi!!”
Il dipendente si inchinò e gridò ad alta voce. Era abbastanza forte da riverberare nell’ambiente e attirare gli sguardi circostanti, ma per coloro che conoscevano il funzionamento delle Case dell’Alchimia, non era altro che un normale giorno di lavoro.
“Ah, sì. Beh, avete una bottiglia per i campioni pronta?”
Alle sue parole, il dipendente si mosse in fretta per trovare una bottiglia per i campioni, e Sae-Jin lasciò la Casa dell’Alchimia dopo aver lasciato esattamente tre gocce della pozione all’interno di quella minuscola bottiglia di vetro.
***
Il centro città era pieno di ogni tipo di suono. Le conversazioni del traffico di persone si intrecciavano l’una con l’altra, mescolandosi ai vari rumori della città – Sae-Jin trovava difficile adattarsi dopo essersi abituato alla quiete delle montagne.
Ma anche in mezzo a questo caos di suoni, c’era una voce che attirava particolarmente la sua attenzione.
– Cavaliere Kim Yu-Rin, mancano solo 2 settimane alla cerimonia di ascensione a Cavaliere di Altissimo Livello… Come si sente a riguardo?
Il suono proveniva da un ologramma TV montato su un polso, esposto in un negozio di elettronica. La proiezione mostrava un’intervista con Kim Yu-Rin condotta da un giornalista.
– Non troppo male.
– ….Sì? Ah, haha. Ahahahaha. Davvero? Certo… Hahaha. Non sarebbe male, no, ahahah!!
Il giornalista riuscì a malapena a distendere la situazione imbarazzante creata dalla breve risposta con diverse risate impacciate.
Sae-Jin fece un leggero sorriso mentre osservava la scena. Sapeva il motivo del comportamento di lei, dopotutto – qualcosa riguardo alla fobia di stare davanti alle telecamere o qualcosa del genere.
– Allora… passiamo alla prossima domanda. Ah, sì, dopo essere stata votata come la Cavaliera più bella dai suoi colleghi maschi, può dirci come si sente al riguardo…?
Il giornalista dimenticò per un momento il resto della domanda, rapito dagli sguardi infinitamente chiari di Yu-Rin che fissavano il suo volto. In realtà, poteva essere uno sguardo ordinario, ma il suo bellissimo volto lo rendeva molto più straordinario di quanto non fosse in realtà.
– Ovviamente, non è male, no? Ah, no, aspetta, era… com’era di nuovo…?
Il giornalista finalmente riuscì ad aprire bocca, sparando sciocchezze per un secondo o due, prima che la sua mentalità professionale riprendesse il sopravvento e cambiasse rapidamente domanda.
– Ah, giusto. Miss You-Rin,Può dirci quale sarebbe il suo uomo ideale? È che, diversi Cavalieri maschi di tendenza hanno scelto proprio Miss Yu-Rin come partner ideale, sa.
– …. Un uomo ideale..?
– Sì, sì.
Yu-Rin ci pensò profondamente per un momento, prima di aprirsi in un sorriso.
Era breve, ma talmente bello da tingere non solo la proiezione, ma l’intera strada grigia attorno al negozio di una luminosa luce. Il giornalista rimase nuovamente senza parole, mentre Yu-Rin rispose con quel sorriso abbagliante stampato sul volto.
– Preferisco un uomo che sia come un Goblin.
– …. Sì? Cosa intende dire con questo…?
– Deve essere intelligente e gentile. In altre parole, un Goblin che sia sia gentile che capace.
– Ah…
Il giornalista interpretò le sue parole, che suonavano irrealistiche, come una sorta di “non esiste un uomo ideale per me là fuori” o qualcosa del genere.
– Sì, certo. Grazie per le sue risposte sincere. Come previsto dalla più giovane Cavaliera di Altissimo Livello, le qualità del suo partner ideale sono davvero uniche.
Ma Sae-Jin era diverso. Rimase lì a fissare l’immagine di Kim Yu-Rin per un lungo momento, con un enorme sorriso sul volto, prima di entrare nel negozio.
“Benvenuto~.”
“Ah, sì, quanto costa quel TV olografico da polso? Ah, aspetta, funzionerà anche in una caverna in montagna?”
Mentre i dipendenti delle Case dell’Alchimia erano per lo più “specialisti” che avevano abbandonato il percorso dell’alchimia a metà, i ruoli di Manager potevano essere ricoperti solo da alchimisti veri. Un alchimista doveva registrare almeno tre pozioni nella lista dei bestseller per poter aprire una Casa dell’Alchimia o sedere come apprendista di un Maestro.
L’alchimista Elfo Oscuro Hazeline, che era diventata Manager di una Casa dell’Alchimia a soli 31 anni, stava attualmente facendo un’espressione indecifrabile mentre esaminava il campione di pozione lasciato dal misterioso visitatore di oggi.
“…Ehi, perché sto persino guardando questo? Dannazione, non serve nemmeno verificarlo, in realtà È minimo di grado medio. Al massimo, di Alto livello. È passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta che ho visto una pozione così brillante e chiara. E come un idiota, hai mandato via il tizio che ha preparato questa dicendogli che dovevi testarla?!”
“Mi scuso… Non ho scuse.”
“Beh, almeno, con lui che ha lasciato il campione qui, la possibilità di fare affari con lui è piuttosto alta, quindi non c’è bisogno di scusarti. Comunque, sai come ha deciso di chiamare la pozione?”
“Ah, questo è… è un po’ strano.”
Il dipendente controllò esitante il modulo di iscrizione scritto da Sae-Jin, ma alla fine, lesse balbettando ciò che era scritto sul documento.
” ‘La Gentilezza di un Goblin’. È questo il nome della pozione.”
Ciao a tutti, sono Gatthos, sto facendo delle ricerche, spulciando anche traduzioni inglesi da più siti, per capire la questione dei gradi dei cavalieri e pozioni, perché non c’è una vera e propria “tabella” o simile che indichi e descriva i gradi dei cavalieri etc. Quindi nei prossimi capitoli potrebbero variare i nomi dei gradi.